Il concorso PNRR 2023 (D.D.G. n. 2575/23 per la scuola secondaria e D.D.G. n. 2576/23 per infanzia e primaria) per molti aspiranti docenti si è rivelato una selezione beffarda, atteso che anche con il conseguimento del voto minimo (70 centesimi), saranno considerati idonei senza però confluire nelle graduatorie di merito per le immissioni in ruolo. In queste graduatorie, infatti, verranno collocati solo i candidati che risulteranno in posizione utile per il reclutamento rispetto ai posti messi a concorso. Inoltre, per i partecipanti della scuola secondaria l’idoneità all’insegnamento non gli varrà neanche come abilitazione. Conseguenza di tutto ciò è che migliaia di candidati risultati idonei all’insegnamento non saranno mai assunti e neanche abilitati. *** La Segreteria Provinciale dello Snals di Caserta, sentito lo Studio Legale convenzionato (Avv. Antonio Rosario De Crescenzo), ritiene che ci siano i presupposti per l’avvio di un’azione legale finalizzata al conseguimento dell’abilitazione ed all’inserimento in graduatoria di…