Il concorso PNRR 2023 (D.D.G. n. 2575/23 per la scuola secondaria e D.D.G. n. 2576/23 per infanzia e primaria) per molti aspiranti docenti si è rivelato una selezione beffarda, atteso che anche con il conseguimento del voto minimo (70 centesimi), saranno considerati idonei senza però confluire nelle graduatorie di merito per le immissioni in ruolo. In queste graduatorie, infatti, verranno collocati solo i candidati che risulteranno in posizione utile per il reclutamento rispetto ai posti messi a concorso.
Inoltre, per i partecipanti della scuola secondaria l’idoneità all’insegnamento non gli varrà neanche come abilitazione.
Conseguenza di tutto ciò è che migliaia di candidati risultati idonei all’insegnamento non saranno mai assunti e neanche abilitati.
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La Segreteria Provinciale dello Snals di Caserta, sentito lo Studio Legale convenzionato (Avv. Antonio Rosario De Crescenzo), ritiene che ci siano i presupposti per l’avvio di un’azione legale finalizzata al conseguimento dell’abilitazione ed all’inserimento in graduatoria di merito per tutti coloro che:
1)-abbiano partecipato ad uno dei concorsi PNRR 2023 per i posti curricolari della Scuola Infanzia, Primaria e Secondaria di cui ai DDG 2575/2023 e 2576/2023;
2)-abbiano riportato un punteggio pari ad almeno 70/100 al termine di tutte le prove concorsuali.
A tal fine, a decorrere dal 19.8.2024 sarà avviata in favore degli iscritti una campagna di adesioniai ricorsi che, in forma “collettiva”, saranno presentati dinanzi al T.A.R. del Lazio.
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La quota di adesione al ricorso, una volta raggiunta la soglia minima di partecipanti (20 unità), risulterà particolarmente vantaggiosa per gli scritti che avranno manifestato interesse alla iniziativa giudiziaria entro il giorno 31.8.2024.
Gli interessati che vorranno aderire al ricorso potranno recarsi, nei giorni e negli orari di apertura, presso le sedi sindacali dello SNALS dove sarà disponibile la modulistica necessaria.