In data odierna si è svolto l’incontro tra le OO.SS. firmatarie del CCNL e i rappresentanti del
MIM al fine di dare seguito alle previsioni contenute nel nuovo CCNL in merito ai seguenti
punti:
1) Criteri di ripartizione delle risorse per le posizioni economiche di cui all’art. 79 (Fondo
per le posizioni economiche del personale ATA) tra le diverse posizioni economiche (art.
30, comma 9, a6);
2) Criteri per l’effettuazione delle procedure di cui all’art. 59 (Norme di prima applicazione,
in particolare i passaggi di Area del personale ATA) (art. 30, comma 9, a4).
Per l’Amministrazione sono presenti oltre al Capo di Gabinetto, la Dott.ssa Palumbo e il Dott.
Greco.
Ad inizio seduta i rappresentanti del MIM forniscono i dati circa le risorse disponibili per il
finanziamento delle posizioni economiche.
Le risorse attualmente disponibili ammontano a circa 72 milioni di euro lordo stato, pari a
54 milioni lordo dipendente già al netto delle risorse necessarie per la rivalutazione
economiche delle attuali posizioni.
Con tali risorse è possibile attivare circa 70.000 posizioni economiche per i vari profili
professionali.
L’Amministrazione per la ripartizione delle posizioni tra i vari profili ha proposto quello
oggettivo con una ripartizione in percentuale in base ai dati dell’organico del personale ATA.
Utilizzando questo criterio si avrebbero circa 57.200 posizioni economiche per il personale
appartenente al Profilo professionale Area A, circa 10.600 per il Profilo professionale
dell’area B e circa 3973 per le 2^ posizioni economiche.
Le nuove posizioni economiche (70.000) più quelle già esistenti pari 56.103, porterebbero
ad un totale di posizioni economiche che potrebbe interessare il 70% del personale in
servizio.
Su tale punto lo Snals-Confsal ha chiesto che prima di attivare la procedura selettiva per le
nuove posizioni economiche vengano attribuite le posizioni economiche alle persone ancora
presenti nelle precedenti procedure già espletate e non concluse in passato in maniera
definitiva.
Ha suggerito di prevedere per le nuove attribuzioni una procedura più snella possibile.
E’ stato chiesto inoltre di dare immediata applicazione alla rivalutazione economica delle
attuali posizioni economiche ai relativi beneficiari come previsto dal nuovo contratto.
In sede di confronto si definiranno i contenuti di uno specifico decreto del Ministro che
ripartirà le nuove posizioni economiche tra le diverse aree e le province; nello stesso decreto
sarà definita anche la procedura per la loro attribuzione.
Per quanto riguarda il secondo punto l’Amministrazione ha comunicato che da una
ricognizione effettuata relativamente agli ultimi cinque anni, il personale interessato ad una
possibile progressione di Area dalla B a quella delle EQ è di circa 1800 unità.
Ha comunicato altresì che le risorse finanziarie disponibili per il passaggio tra aree è di 39,6
milioni di euro. Tale cifra teoricamente consentirebbe di far progredire di area circa il 50%
del personale in servizio.
E’ stato inoltre comunicato che tramite il Decreto del Ministro si dovrebbe regolamentare il
passaggio dei FF nell’area delle EQ che sarà oggetto di confronto.
Anche su questo punto lo Snals-Confsal ha chiesto che le procedure avvengano con la
massima sollecitudine in modo che il passaggio possa avvenire già dal 1° settembre 2024.
Nelle prossime settimane il confronto procederà per stabilire tra l’altro le modalità di
popolamento della nuova Area dell’Operatore Scolastico. Di conseguenza lo Snals-Confsal
ha posto l’attenzione anche sull’organico dei collaboratori, tenuto conto delle esigenze delle
Istituzioni scolastiche. L’Amministrazione ha risposto che sulla base delle risorse disponibili
per i passaggi sembra inapplicabile un incremento di organico del personale ATA.
RIUNIONE MIM DELL’8 FEBBRAIO 2024
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