RIPRESA DELLA SCUOLA – PER LO SNALS-CONFSAL LE CONDIZIONI DI SICUREZZA NON POSSONO ESSERE AFFIDATE AL CASO


L’evoluzione della situazione epidemiologica, ma soprattutto l’incertezza sulla tempestiva
disponibilità di banchi monoposto, spazi e strutture mobili, costringe il Comitato tecnico
scientifico a rielaborare le misure di prevenzione per la ripresa delle attività didattiche .
Dall’ultimo verbale del CTS inoltrato alle scuole con una nota del MI veniamo a sapere che le
mascherine ora possono compensare l’insufficiente distanziamento. Sempre dalle nuove indicazioni del CTS ora viene caldamente raccomandato l’uso dell’app IMMUNI.
Tali nuove raccomandazioni del CTS ci sembrano più che l’espressione di una evoluzione della letteratura scientifica e delle correlate evidenze un modo per sostenere la linea della ripresa della scuola a qualsiasi condizione.
Per lo Snals-Confsal la scuola deve riprendere le attività didattiche regolarmente, con gli spazi
necessari e gli arredi che consentano la sicurezza del personale e degli alunni. Pertanto, nessuna riduzione delle misure di prevenzione già definite e adottate con il protocollo di sicurezza che abbiamo sottoscritto. Qualsiasi loro modifica che implichi una diversa attuazione delle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro deve essere discussa e condivisa con le parti sociali.
Tra l’altro le scuole in questi giorni di ferragosto sono letteralmente travolte da rilevazioni continue su spazi e strutture e i dirigenti ed il personale amministrativo, anche per compiti di gestione della valutazione delle domande per le GPS, non riusciranno nemmeno a fruire delle ferie.
I docenti di ruolo e non di ruolo devono, invece, confrontarsi per le immissioni in ruolo con nuove procedure informatiche, rese ancor più difficoltose dalle coincidenti revisioni dei sistemi di posta istituzionale. Senza parlare della situazione dei diplomati magistrali che saranno immessi in ruolo, per i quali chiediamo che sia revocata ogni ipotesi di cancellazione dalle graduatorie di merito e
dalle GPS in caso di esito negativo del contenzioso.
Crediamo che occorra una riprogrammazione accurata di tutte le scadenze istituzionali. La
sicurezza delle scuole passa pure attraverso una diversa gestione del personale, attenta alle
esigenze, ai bisogni e alla garanzia delle tutele dei lavoratori.

Il Segretario Generale
(Elvira Serafini)

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