Al D.S. degli Istituti di ogni ordine e grado
della provincia di Caserta
p.c. Al personale tutto degli Istituti di ogni ordine e grado
della provincia di Caserta
p.c.Al direttore generale dell’Usr Campania
Dott.ssa Luisa Franzese
In questa drammatica fase emergenziale, la scuola sta facendo la propria parte dimostrando, in tutte le sue componenti, un grande senso di responsabilità e di professionalità.
In particolare è encomiabile il lavoro che stanno portando avanti migliaia di docenti, anche in provincia di Caserta, che con impegno e dedizione stanno mantenendo vivo il rapporto con i propri alunni attraverso attività di Didattica a Distanza.
Nelle Istituzioni scolastiche proliferano iniziative in tal senso, volte a garantire la prosecuzione delle lezioni in via telematica così come il funzionamento della macchina amministrativa è assicurato dai DSGA e dagli AA., con lavoro sia in presenza che in smart working.
Anche i collaboratori scolastici con spirito di sacrificio e con qualche rischio personale, hanno assicurato e assicurano, in determinate circostanze, l’apertura della Scuola.
Sui Dirigenti scolastici poi sono ricadute ulteriori incombenze e nuove responsabilità.
A questa Scuola, in tutte le sue componenti, va il nostro plauso e il nostro ringraziamento.
In questo contesto di grande difficoltà per la Scuola e per il Paese nel suo complesso, non sono mancate, e non mancano, discrasie che si sono dovute registrare e che vanno segnalate affinché possano essere immediatamente eliminate.
Pur in una situazione di emergenza come quella che si vive, infatti, non si possono e non si devono bypassare le fonti normative e contrattuali con disposizioni di servizio che, oltre a non trovare fondamento giuridico, cozzano contro il clima disteso e di collaborazione necessari per gestire
questa delicato momento.
D’altra parte la nota MIUR n.388 del 17/03/2020, citata da tutte le circolari dirigenziali, della quale a livello nazionale tutte le OO.SS hanno chiesto il ritiro, reca indicazioni di mero indirizzo, non supportate da “realtà legislative”, che non producono alcun effetto giuridico né, tantomeno, possono autorizzare decisioni a prescindere dal rispetto delle norme anche contrattuali vigenti o modifiche e condizionamenti della libertà di insegnamento.
Per tale motivo siamo nettamente contrari a qualsiasi forma, non prevista dalla norma legislativa e contrattuale, di controllo dell’orario di servizio dei docenti; siamo sempre nettamente contrari alla registrazione delle presenze “a distanza” degli allievi tramite i software di gestione del registro elettronico, nella considerazione che lo stesso Ministero ha chiarito che eventuali assenze nel periodo di sospensione dell’attività didattica non saranno conteggiate ai fini della validità dell’anno scolastico.
E’ solo il caso di sottolineare ch eeventuali convocazioni diconsigli di classe e/o collegi dei docenti in “modalità virtuale” non hanno validità giuridica ma si possono ritenere solo momenti di confronto la cui partecipazione può essere solo volontaria.
Piuttosto va evidenziato che in capo al Dirigente scolastico, datore di lavoro, è posto l’obbligo di assicurare la sicurezza dei lavoratori in qualsiasi circostanza, in presenza come nello smartworking.
Per tutto quanto innanzi premesso le scriventi Organizzazioni sindacali, anche alla luce di fatti già verificatisi non esiteranno a tutelare le lavoratrici e i lavoratori su tutti i piani consentiti. Invitano, infine, i Dirigenti Scolastici ad attenersi scrupolosamente a quanto disposto dai DPCM emanati per il Covid-19 e alle norme legislative e contrattuali ancora oggi vigenti.
Caserta, 31 Marzo 2020
FLC CGIL | Cisl Scuola | Snals | Gilda |
Gaetanina Ricciardi | Rosaria Manco | Francesco Gresini | Cesario Oliva |