RICORSI PER L’INSERIMENTO IN GaE

Con Decreto Ministeriale n. 374 del 24/4/2019, il Ministero dell’Istruzione ha avviato le procedure per l’aggiornamento periodico triennale delle Graduatorie provinciali ad Esaurimento.

Con il suddetto decreto il MIUR, pur avendo previsto: a) la possibilità per i docenti precedentemente depennati per mancato aggiornamento nelle precedenti fasi periodiche di presentare domanda di “re-inserimento”; b) la possibilità per i docenti già inseriti “con riserva” nelle G.A.E. per effetto di provvedimenti giudiziali, di presentare domanda di aggiornamento nell’attesa della definizione nel merito dei giudizi pendenti, ha deciso nuovamente di escludere dal canale di reclutamento delle G.A.E. numerose categorie di docenti.

Lo SNALS di Caserta in collaborazione con lo studio legale convenzionato ha deciso di promuovere i seguenti ricorsi a favore delle varie categorie di docenti interessati.

Ulteriori informazioni ed eventuali adesioni presso le sedi del Sindacato.

 1) DIMPLOMATI MAGISTRALI ANTE 2001/2002 – RICORSO RISERVATO AI DOCENTI CON RICORSO ANCORA PENDENTE PRESSO IL TAR.

Ricorso da proporsi in favore di tutti coloro che hanno già avviato analogo procedimento dinanzi al TAR all’esito delle precedenti fasi di aggiornamento (2014-2015-2016 e 2017).

Tale ricorso, allo stato, appare necessario onde evitare una dichiarazione di improcedibilità dei ricorsi già pendenti.

L’impugnativa del nuovo decreto di aggiornamento delle G.A.E. 2019-2022, costituisce infatti presupposto indispensabile per la procedibilità dei ricorsi già pendenti.

Modalità di adesione:

– Gli interessati che,  per effetto di ordinanze cautelari, risultano già inseriti in G.A.E. con “riserva” e sono in attesa del merito, dovranno, entro e non oltre il 16 maggio, effettuare l’aggiornamento delle Graduatorie ad esaurimento tramite “Istanze on line”.

– Gli interessati che, sebbene abbiano già avviato un ricorso al T.A.R. non hanno ottenuto un provvedimento cautelare di immissione con riserva nelle G.A.E., dovranno provvedere a presentare la relativa domanda  inviando per raccomandata A/R il “Modello Cartaceo” sostitutivo (in questo caso, è necessario conservare copia della domanda e della ricevuta di invio della raccomandata).
ATTENZIONE:   I DOCENTI DI RUOLO, ANCHE SE CON RISERVA, NON DEVONO ADERIRE A QUESTO RICORSO.

2.   DIPLOMATI MAGISTRALE ANTE 2001-2002 – RICORSO PER L’INSERIMENTO IN G.A.E.

Requisiti:

Ricorso rivolto agli aspiranti docenti muniti di diploma magistrale ante 2001-2002 che non hanno mai proposto azioni giudiziarie per rivendicare il diritto all’inserimento nelle Graduatorie ad Esaurimento, in caso di intervenuta giurisprudenza favorevole della Corte di Giustizia UE. 

Modalità di adesione

Gli interessati dovranno, entro e non oltre il 16 maggio 2019, effettuare l’aggiornamento delle Graduatorie ad esaurimento inviando il “Modello Cartaceo” sostitutivo per mezzo di raccomandata a/r, avendo cura di conservare una copia della domanda e della ricevuta di invio della raccomandata, in quanto occorrenti per l’avvio del ricorso.

3.   DIPLOMATI I.T.P. – RICORSO RISERVATO AI DOCENTI CON RICORSO ANCORA PENDENTE PRESSO IL TAR E IN POSSESSO DI DIPLOMA VALIDO PER L’ACCESSO COME ITP, PER RIVENDICARE IL DIRITTO ALL’INSERIMENTO NELLE GRADUATORIE A ESAURIMENTO.

Requisiti:

Possono aderire a questo ricorso tutti coloro che, essendo in possesso di diploma che costituisce titolo di accesso alle classi di concorso ITP, hanno già pendente un ricorso dinanzi al T.A.R e sono in attesa dell’esito definitivo del contenzioso.

Tale ricorso, allo stato, appare necessario onde evitare una dichiarazione di improcedibilità dei ricorsi già pendenti.

N.B.: Si informa che l’impugnativa del nuovo decreto di aggiornamento delle G.A.E. 2019-2022, costituisce infatti presupposto indispensabile per la procedibilità del primo ricorso.

Modalità di adesione

Gli interessati dovranno, entro e non oltre il 16 maggio 2019, effettuare l’aggiornamento delle Graduatorie ad esaurimento inviando il “Modello Cartaceo” sostitutivo per mezzo di raccomandata a/r, avendo cura di conservare una copia della domanda e della ricevuta di invio della raccomandata, in quanto occorrenti per l’avvio del ricorso.

4.   DIPLOMATI I.T.P. – RICORSO PER L’INSERIMENTO IN G.A.E.

Requisiti:

Ricorso rivolto agli aspiranti docenti muniti di diploma valido per l’accesso alle classi di concorso degli I.T.P., che non hanno mai proposto azioni giudiziarie per rivendicare il diritto all’inserimento nelle Graduatorie ad Esaurimento, in caso di intervenuta giurisprudenza favorevole della Corte di Giustizia UE. 

Modalità di adesione

Gli interessati dovranno, entro e non oltre il 16 maggio 2019, effettuare l’aggiornamento delle Graduatorie ad esaurimento inviando il “Modello Cartaceo” sostitutivo per mezzo di raccomandata a/r, avendo cura di conservare una copia della domanda e della ricevuta di invio della raccomandata, in quanto occorrenti per l’avvio del ricorso.

5.    ABILITATI  P.A.S. e T.F.A.

Ricorso rivolto ai docenti muniti di abilitazione conseguita tramite P.A.S. o T.F.A., per rivendicare il diritto all’inserimento nelle Graduatorie ad Esaurimento, in caso di intervenuta giurisprudenza favorevole della Corte di Giustizia UE. 

Modalità di adesione

Gli interessati dovranno, entro e non oltre il 16 maggio 2019, effettuare l’aggiornamento delle Graduatorie ad esaurimento inviando il “Modello Cartaceo” sostitutivo per mezzo di raccomandata a/r, avendo cura di conservare una copia della domanda e della ricevuta di invio della raccomandata, in quanto occorrenti per l’avvio del ricorso.

6. LAUREATI CON 36 MESI DI SERVIZIO E  24 C.F.U.

Ricorso rivolto ai docenti con almeno 36 mesi di servizio, che abbiano conseguito i prescritti 24 C.F.U., per rivendicare il diritto all’inserimento nelle Graduatorie ad Esaurimento.

Modalità di adesione

Gli interessati dovranno, entro e non oltre il 16 maggio 2019, effettuare l’aggiornamento delle Graduatorie ad esaurimento inviando il “Modello Cartaceo” sostitutivo per mezzo di raccomandata a/r, avendo cura di conservare una copia della domanda e della ricevuta di invio della raccomandata, in quanto occorrenti per l’avvio del ricorso.

Condividi